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La mia ditta 2/2022

La rivista di AXA al servizio delle aziende vi informa tre volte all'anno su temi che interessano i piccoli imprenditori.

SOSTENIBILITÀ Con la

SOSTENIBILITÀ Con la nuova apertura della sede centrale di puralpina AG, nel 2016 la famiglia ha realizzato un piccolo sogno. vanti artificiali, che pure avrebbero agevolato la produzione: gli stavano più a cuore valori come la sostenibilità e la naturalezza. Per rendere più solido il grasso di marmotta – altrimenti liquido – ha iniziato ad aggiungervi altri grassi animali. «Nessuno pensava che potesse avere successo – all’epoca i prodotti naturali nostrani erano poco richiesti – e nostra madre temeva per la nostra sopravvivenza» ricorda Silvan Schmid. Lui stesso allora era un teenager e nella decisione azzardata del padre non intravedeva alcuna interferenza con i suoi interessi. Era però impossibile ignorare che la casa di famiglia si era trasformata in un laboratorio e che si stava sempre più stretti. Con il nuovo millennio, infatti, la mentalità era cambiata: «D’improvviso l’attenzione della gente era puntata su swissness, natura e sostenibilità. E questo ha dato moltissimo slancio all’azienda di papà». Il repentino incremento della domanda – che mai ci si sarebbe aspettati all’inizio – ha di fatto premiato la perserveranza di Andreas Schmid. «Sono sempre stato un tipo testardo» riassume ridendo il patron dell’azienda. Del padre Silvan Schmid ammira non da ultimo proprio questa testardaggine e la volontà di buttarsi e inseguire un’idea senza mai mollare. Ciò nonostante, in origine Silvan non aveva proget- La mia ditta Sita a Frutigen, dal 1992 puralpina AG produce unguento di marmotta e articoli di cosmesi naturale. L’azienda, che in Svizzera vanta 25 dipendenti e tre sedi, ha anche uno shop in Germania. Con il codice «AXA-puralpina», fino a fine luglio 2022 i lettori di «La mia ditta» beneficiano di uno sconto del 10% sugli acquisti di prodotti puralpina online o negli shop puralpina di Frutigen, Zermatt e Lucerna. puralpina.ch tato di entrare in azienda: «Mio padre non ha mai preteso che io o i miei fratelli rilevassimo l’impresa». I tre fratelli sono stati lasciati liberi di fare le loro scelte. «Insistere perché portassimo avanti l’attività sarebbe servito a poco», Silvan ne è certo. La sua è stata più che altro una scelta spontanea, fatta quando la ditta non era ancora affermata. E questo ha comportato dei vantaggi: «Nostro padre era felicissimo che entrassimo in azienda e si è quindi mostrato molto aperto rispetto al nostro modo di lavorare». Valori della tradizione e innovazione Con il senno di poi, per Silvan a favorire il successo dell’attività di famiglia è stato anche il fatto che non vi erano ancora meccanismi consolidati. «Non avevo nulla da perdere. Se le cose fossero andate male, avrei semplicemente cercato di nuovo un posto da dipendente. Questa rilassatezza ha giovato al lavoro e all’azienda». Negli anni, insieme al fatturato sono però cresciute anche le responsabilità – in Svizzera l’impresa ha ora 25 dipendenti e tre sedi, i prodotti sono molto richiesti. Silvan Schmid non prende però in considerazione la possibilità di adagiarsi, anzi: «Non sapendo quali saranno i trend del futuro, lavoriamo di continuo a nuove idee, cerchiamo di diversificare l’offerta e di perfezionare l’assortimento». Oggi, oltre all’unguento di marmotta, puralpina propone perciò anche molti altri prodotti (alcuni vegetariani), per esempio articoli di cosmesi naturale per mani, piedi, labbra e, da poco, anche una crema deodorante. Malgrado il suo impegno sul fronte innovazione, Silvan Schmid è ben conscio del fatto che il successo dell’azienda di famiglia è in gran parte dovuto ai solidi valori del padre. Prima ancora della crescita economica, per lui viene la posizione su un mercato di nicchia in cui vivere le libertà conquistate rimanendo fedele ai valori del padre. Che ciò sia però più facile a dirsi che a farsi, lo ha dimostrato un episodio avvenuto poco prima della pandemia. Scoperti gli unguenti di puralpina, i turisti cinesi ne avevano acquistate centinaia di confezioni presso shop e distributori. I prodotti andavano a ruba anche nei duty free degli aeroporti. Avendo difficoltà a soddisfare la domanda, Schmid ha iniziato a usare anche materie prime alternative – ma, con l’inizio della pandemia, l’ondata di richieste è improvvisamente rientrata. Silvan Schmid non rimpiange le opportunità di crescita sfumate: puralpina ha reagito sfornando delle innovazioni, si è concentrata sui suoi valori di fondo e ha colto l’occasione per migliorare. Del resto, senza la caparbietà e l’umiltà tipica della gente dell’Oberland bernese, difficilmente i successi degli ultimi trent’anni sarebbero stati possibili. ● La mia DITTA 32 02/2022

IL GRAFICO: INNOVAZIONE Svizzera: campionessa d’innovazione La Svizzera è la nazione con il maggior numero di brevetti per abitante – e dunque la più innovativa del pianeta. Ciò incide anche sulla forza economica della Confederazione: tre delle cinque imprese di maggior valore d’Europa hanno sede qui. 4 – Macchine elettriche, apparecchi, energia 552 Primi 10 settori dell’economia svizzera per richieste di brevetti nel 2021 1 – Tecnologia medica 857 5 – Trasporti e imballaggi 507 6 – Farmaceutica 496 2 – Beni di consumo 759 7 – Chimica organica fine 496 8 – Biotecnologia 390 9 – Chimica alimentare 290 3 – Tecn. di misurazione 744 10 – Precursori chimici 249 Maggiori richiedenti svizzeri di brevetti presso l’Ufficio europeo dei brevetti Nel 2021, dopo anni, la società farmaceutica Roche ha spodestato ABB depositando in assoluto il maggior numero di brevetti. Il 3° e 4° posto vanno ai giganti mondiali del tabacco JTI e Philip Morris, che nei loro centri di ricerca romandi sviluppano nuove sigarette elettroniche. 1 – Hoffmann-La Roche 633 2 – ABB 522 1 – Svizzera 2– Svezia 3 – USA 4 – UK 5 – Corea del Sud 6 – Paesi Bassi 7 – Finlandia 8 – Singapore 9 – Danimarca 10 – Germania 11 – Francia 18 – Austria 29 – Italia I Paesi più innovativi del mondo Global Innovation Index 2021 65,5 63,1 61,3 59,8 59,3 58,6 58,4 57,8 57,3 57,3 55,0 50,8 45,7 Dopo il forte calo dell’anno scorso (-13,1%), la tecnologia medica ha fatto registrare un netto aumento delle richieste di brevetti (+18,5%) divenendo, per la prima volta dopo un decennio, il ramo tecnologico con più brevetti depositati (numero 2 lo scorso anno). Le richieste di brevetti nel ramo dei beni di consumo sono cresciute del 3,1% piazzandosi al 2° posto (1° posto lo scorso anno). Malgrado l’aumento del 6,7% (-14,4% lo scorso anno), la tecnologia di misurazione si è piazzata solo al 3° posto (2° posto lo scorso anno). Tra il 2012 e il 2019 aveva sempre guidato la classifica dei richiedenti svizzeri di brevetti. 3 – Japan Tobacco Internat. 495 4 – Philip Morris 410 5 – Nestlé 388 6 – Swatch Group 243 7 – Tetra Laval 227 8 – Novartis 201 9 – Inventio 182 10 – Sika 166 PATENTET 13,5% VAUD Questi sei Cantoni sono tra le 30 regioni europee con il maggior numero di richieste di brevetti. Vaud in testa In fatto di richieste europee di brevetti, tra i Cantoni svizzeri il Vaud è quello più all’avanguardia (13,5% delle richieste). Le locomotive del trend sono Nestlé e Tetra Laval. 2 – Zurigo (12,2%) 3 – Basilea Città (12%) 4 – Argovia (10,9%) 5 – Ginevra (9%) 6 – Neuchâtel (8,2%) Le maggiori imprese europee per capitalizzazione di borsa in euro* 1 – Nestlé (CH) 356,6 mia. 2 – LVHM (FR) 335,6 mia. 3 – Roche (CH) 283,7 mia. 4 – L'Oréal (FR/A) 198,7 mia. 5 – Novartis (CH) 194,5 mia. * Stato 6.4.2022. Fonti: Epo.org, Statistika, Finanzen100.de 02/2022 33 La mia DITTA